Come già dichiarato diverse volte il nostro movimento politico ad oltre un anno dall’inizio dell’azione militare in Ucraina dichiara e conferma la propria posizione politica: NEUTRALITA’.
Questa posizione è ulteriormente rafforzata oggi, al termine della giornata che ha visto tutto il mondo col fiato sospeso per le note vicende del capo della Wagner e della sua “marcia su Mosca”; giornata che ha visto, patetici, i media occidentali ed i leader occidentali tifare per la guerra civile in Russia, pur di veder vincere l’Ucraina fregandosene di quanto negativa potesse essere questa ipotesi per la popolazione civile Russa ed europea.
“Altri X andare oltre” chiede ancora che l’Italia per mano del Governo si dichiari neutrale sul conflitto Ucraino; adottiamo quindi ogni azione lecita che possa spingere il nostro governo e le nostre istituzioni ad interrompere qualsiasi azione di supporto all’Ucraina, ed iniziamo con l’aderire e contribuire alla raccolta firma del “COMITATO FERMARE LA GUERRA”
Questa scelta, politica, è frutto delle considerazioni e ragioni politiche che sono parte del nostro programma politico.
Adottiamo questa posizione in considerazione di tutto quello che è la realtà storica, che speriamo in un immediato futuro possa diventare storia ufficiale.
Sappiamo infatti di come l’azione bellica in Ucraina è il proseguo di un’azione militare iniziata già nel 2014, e conseguenza del mancato rispetto degli accordi di Minsk tra Russia, Ucraina e altri stati, tra le quali la Germania della Merkel che ha ammesso lo scorso dicembre di come gli stessi accordi erano atti a dare tempo agli Ucraini affinché si potesse rafforzare politicamente ed economicamente. Queste parole sono state per tutti (tranne che per i nostri media e per i leader politici occidentali) la conferma che la guerra attualmente in corso fosse stata pianificata da tempo e che i paesi occidentali non abbiano fatto nulla per impedirla. E nessuno vuole porne termine, come dimostrano i ripetuti rifiuti di trattative ottenuti da Zelensky, non per ultime quella del Vaticano.
Inoltre, siamo contro la guerra e per la NEUTRALITA’ in quanto sappiamo benissimo e lo diciamo senza timore di smentita che in Ucraina si sta combattendo una guerra cercata, voluta e foraggiata dall’asse anglosassone che per mano della NATO intende confermare la propria visione del mondo “unipolare” che vedrebbe quella statunitense essere l’unica forza economica, sociale e culturale presente.
Che la Russia stia combattendo anche per contrastare la deriva globalista e mondialista, per mantener e riportare al centro la tradizione e la specificità dei popoli e delle culture e sappiamo che con la guerra in Ucraina ne siamo consapevoli, cosi come siamo consapevoli di essere ad un tornante della storia non banale e l’esito finale non è affatto scontato; l’unica cosa certa è che se vincono i globalisti il mondo sarà condannato a vivere in un mondo distopico, come dice Dugin in un suo testo.
Siamo in quella fase storica nella quale ognuno deve scegliere da che parte stare e lo faccia nella maniera più consapevole possibile.
NOI VOGLIAMO LA PACE!
Vogliamo la pace perché, come già detto tante volte, vediamo sempre di più come sia l’Europa il grande perdente in questa guerra tra Russia e Ucraina. Ma nonostante questa evidenza, in Europa quasi tutti i governanti continuano ad assecondare il blocco USA-NATO-UE con le loro assurde richieste, che vanno dall’embargo alla Russia alla fornitura di armi all’Ucraina.
In effetti, se volessimo parlare del futuro dell’Europa il collasso dell’Unione europea non è lontano. Lo sanno tutti e lo confermano le uscite dei vari Draghi, Macron, Meloni che in maniera ostinata continuano a ripeterci di come “la Russia debba obbligatoriamente essere sconfitta” in questa guerra. E più le sorti del conflitto tendono dalla parte di Putin, più questa recita diventa grottesca, quanto pericolosa.
Chiediamo la neutralità in quanto sappiamo che se già durane la guerra fredda gli Stati Uniti erano pronti a trasformare l’Europa in un deserto radioattivo di fronte al minimo pericolo proveniente dalla Russia adesso non si preoccupano di usare l’Europa e gli europei, specialmente i più colonizzati, quali carne da macello per i propri obiettivi. Gli Stati uniti vogliono combattere la guerra in Ucraina fino all’ultimo Ucraino, e lo faranno, Per poi passare agli europei. Combattere le guerre fuori dal proprio territorio e usando le popolazioni locali quali carne da macello è ormai un modus operandi degli anglosassoni.


Pertanto ALTRI X Andare Oltre chiede al governo Meloni l’immediato stop a tutti i finanziamenti ed apporti di mezzi e armi militari da parte del nostro Paese all’Ucraina ed aderiamo alla iniziativa di raccolta firme del comitato “FERMARE LA GUERRA”. Già nei prossimi giorni i nostri militanti parteciperanno alle raccolte firme in diverse città italiane, dalla Calabria, al veneto, passando per la puglia, marche Campania e Lazio.

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