Secondo la vulgata governativa fino a qualche settimana fa
eravamo la locomotiva d’europa, superavamo la Germania e la Francia, andava tutto a gonfie vele. Adesso si viene ad apprendere dai titoli dei giornali che Mancano addirittura 20 miliardi nel gettito fiscale e ben 52 miliardi nel fabbisogno statale, in soli sei mesi.
Tutto questo, anche, grazie all’aumentato tasso degli interessi bancari made in BCE. infatti, le attività commerciali ed artigianali chiudono, falliscono e la gente spende sempre meno. Anche per i beni di prima necessità e di conseguenza si ha meno gettito ( meno tasse pagate); ovvio perché più tassi e più diminuisce la spesa pubblica e meno si incassa.
Un vero colpo alla ricchezza diffusa, importante in Italia; ricchezza che tanto da fastidio ai burocrati di bruxelles.
Per i non addetti ai lavori le ricchezze diffuse corrisponde a ciò che ogni famiglia italiana ha sui propri conti correnti,i lasciti dei genitori, la casa di proprietà tanto sudata.
Con questo trend si sta uccidendo, in maniera dolosa, il benessere che deriva dalla ricchezza diffusa. Che diminuisce sempre di più.
Come da programma. Un programma ben inteso che è condiviso dalla maggioranza di governo e dalla opposizione (PD, 5STELLE, Renzi e altri)
Tanto che scatta l’allarme per la prossima manovra economica,
e per cosa poi? Si ipotizza a patrimoniali tutto ciò per garantire armi all’Ucraina, per assicurare mille sbarchi al giorno, per giustificare una prossima deriva della sanità publica verso una sanità privata (ultimo caso del pronto soccorso a pagamento per saltare le code).

Il nostro paese sembra essere sempre più alla deriva, guidato da un governo sicurmente lontano da quello che era il suo programma elettorale e lontanissimo dalle esigenze primarie e sociali della popolazione.
Altri X andare Oltre propone il ritorno a una visione intera del sistema Paese. Lo diciamo da sempre; la politica economica deve essere decisa in Italia; siamo consapevoli che la sovranità nazionale è zero in questo settore, ma da questo occorre ripartire; giustizia sociale ( per alcuni solo belle parole da campagna elettorale) deve essere la parola d’ordine, e per ottenere questo si deve assolutamente passare per una giusta tassazione degli extra profitti bancari, delle case farmaceutiche, delle multinazionali, della grande distribuzione e delle lobby delle armi.

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